Praticare il tiro con l’arco non significa solo fare dell’attività fisica, ma come ogni altro sport o disciplina che viene praticata, è un gioco, un passatempo, una ginnastica salutare, ma sopratutto chi pratica il tiro con l’arco impara a conoscere ed ascoltare il proprio corpo e la propria mente.
Il semplice gesto di colpire il bersaglio con una freccia è il risultato di un lavoro che tende ad educare la nostra mente e il nostro corpo ad operare all’unisono alla ricerca di un equilibrio fisico e mentale.
Questo sport permette agli atleti disabili di competere alla pari con tutti gli altri arcieri senza alcuna distinzione.
Il tiro con l’arco può essere praticato da
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- Atleti Paraplegici
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- Atleti Ciechi
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- Atleti Amputati
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- Atleti Tetraplegici
Per altre informazioni chiamaci o visita il sito Arco senza Barriere
